UGI - Il Giornale dell'UGI - ALLA RICERCA DI UN LINGUAGGIO UNIVERSALE: IL LABORATORIO DI INGLESE PER I BAMBINI DELL’UGI

ALLA RICERCA DI UN LINGUAGGIO UNIVERSALE: IL LABORATORIO DI INGLESE PER I BAMBINI DELL’UGI

In tutta la serie di interviste e negli anni di collaborazione con l’UGI, uno degli aspetti che colpisce maggiormente l’attenzione è come le varie persone vengano a conoscenza dell’UGI: molti scorgono Casa UGI su Corso Unità d’Italia e vogliono scoprire in cosa consista l’ex struttura di Italia ‘61. Altri, invece, scoprono l’associazione per la sua azione di promotrice di salute e cultura, per l’investimento nella ricerca continuativo che viene affrontato dal personale sanitario, per le attività di sensibilizzazione sul territorio.
Ecco, Rosalba Maria Begalla (in arte Baba) che insieme ad Alex, Monica e Giorgia coordina il laboratorio di inglese per i bambini dell’UGI, è venuta a conoscenza dell’Associazione grazie al lavoro che quest’ultima svolge all’interno dell’ospedale.

Dalla pandemia, dove ogni attività vis à vis era semplicemente impossibile, Rosalba e il suo gruppo di lavoro sono riusciti a realizzare un percorso ampiamente interattivo con l’utilizzo del computer. Se in molti hanno vissuto l’obbligo nell’utilizzare il pc come un trauma, il team che si occupa delle formazioni in inglese è riuscito a vedere le potenzialità dello strumento per realizzare un percorso educativo altamente interattivo, dove fosse possibile utilizzare slides e grafiche: questo è stato il nucleo iniziale del percorso compiuto con Share, il corso di inglese realizzato da queste grandi professioniste.

Abbiamo raccontato gli elementi che han fatto da base per il percorso, arrivati a questo punto non resta che illustrare come ciò potesse essere proposto all’UGI. L’attività veniva effettuata già in day hospital, ma l’intuizione di non limitarsi a ciò ha colpito le professioniste come un fulmine a ciel sereno: infatti Rosalba decise di realizzare un video di quattro minuti raccontando per filo e per segno il laboratorio e proporlo a realtà affini, che potessero usufruire di un simile servizio.
Le orecchie dell’UGI, non indifferenti al richiamo di un’attività utile ed interessante, hanno colto al balzo l’occasione e le professioniste si sono messe all’opera.

Definiamo Rosalba, Alex, Monica e Giorgia professioniste e vogliamo spiegarvi il perché: è Cambridge a certificare la loro preparazione, che in molti casi supporta anni di studio. Come sempre ogni possibile laboratorio tenuto all’interno dell’UGI richiede un approccio tailor-made (come direbbero le nostre docenti), ovvero cucito su misura sulla realtà di riferimento. Da qui una semplice riflessione: quale miglior modo per imparare l’inglese se non utilizzando sistemi interattivi? Invogliando magari i partecipanti al laboratorio a seguire i propri artisti preferiti (come musicisti, ad esempio) o a scoprire le voci originali degli attori dei loro film preferiti (per questo dobbiamo ringraziare la Marvel e tutto il mondo che ha creato). Soprattutto per quest’ultimo caso, far sentire ai ragazzi la battuta di Avengers: Endgame “Avengers… Assemble” (Avengers… uniti) ha fatto sicuramente venire i brividi ai partecipanti al laboratorio.

L’insegnamento è un approccio dinamico alla scoperta dell’altro, uno scambio interattivo volto allo scambio di una serie di informazioni tra due persone.
In questo approccio risulta necessario rimanere in ascolto dell’altro per capire le necessità di chi abbiamo di fronte e farle nostre: nonostante le battute che negli anni si sono succedute (chi non sa fare insegna, chi non sa insegnare insegna educazione fisica) il ruolo dell’insegnante e del docente è sacro e trovare buoni insegnanti è difficilissimo.

In questo caso si ha la fortuna di poter interagire con professioniste che possiedono gli strumenti e gli elementi necessari per realizzare percorsi formativi adatti a tutti e a tutte.
Per questa ragione siamo felicissimi che il percorso di Share sia attivato anche all’interno di UGI.