UGI - Il Giornale dell'UGI - DA OLTRE VENT’ANNI ABIO A TORINO

DA OLTRE VENT’ANNI ABIO A TORINO

Quella di ABIO Torino è una bella storia iniziata a Milano alle soglie di un nuovo millennio con una mamma che assiste la sua piccola bimba in ospedale, dove è stata ricoverata d’urgenza. Tra l’apprensione e la solitudine, trova un grande supporto e un po’ di conforto grazie a un gruppo di volontarie e volontari. Dopo una notte difficile e piena di apprensione, al mattino vede “sciamare” i bimbi ricoverati e sorridenti verso una stanza in fondo al corridoio del reparto… c’è una sala gioco! Come a volte succede in queste difficili situazioni, la mamma fa a se stessa una promessa: “Se tutto andrà bene e la mia bimba guarirà, aprirò a Torino un’Associazione di volontari in Ospedale come quella che mi ha aiutato e supportato nei momenti difficili della degenza”.
Così, a marzo 2001 nasce a Torino, grazie alla volontà di una mamma e alla disponibilità del prof. Giuseppe Ferrari e del dott. Mario Frigerio, l’Associazione Bambino in Ospedale (ABIO) già ONLUS oggi ODV (Organizzazione di Volontariato) per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. Inizialmente presente solo all’Ospedale Mauriziano, in breve tempo ABIO cresce entrando in sette reparti dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita, all’Ospedale Martini e infine, in anni più recenti, all’Ospedale Maggiore di Chieri. Dove ci sono volontarie e volontari ABIO c’è una sala giochi allestita, arredata e piena di giocattoli, libri e colori per far tornare il sorriso ai piccoli pazienti in uno spazio di normalità, sostenere le famiglie e attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera, indipendentemente dalla gravità della patologia. I volontari fanno giocare i più piccoli, intrattengono gli adolescenti e supportano le loro famiglie. Oggi ABIO Torino è parte di Fondazione ABIO Italia, presente in 60 città italiane con oltre 5000 volontari in 200 reparti pediatrici. Solo la realtà torinese conta 300 volontari e oltre 25.000 ore di presenza annuale in ospedale. L’Associazione può ancora oggi orgogliosamente contare sul contributo dei fondatori Mario Frigerio, oggi Presidente, Giulia Uboldi de’ Capei, la mamma che 20 anni fa volle ABIO a Torino, e che oggi è la responsabile della raccolta fondi e sempre felice di raccontare ai nuovi aspiranti volontari o a chi ci vuole conoscere la storia della sua “creazione”, e Barbara Beneyton, la socia con la tessera n. 1.
Nel lungo recente periodo in cui volontarie e volontari sono stati forzatamente lontani dalle sale gioco a causa della pandemia, non ci siamo dati per vinti! Nei primi mesi abbiamo sostenuto a distanza bimbi, bimbe e adolescenti ricoverati, soprattutto attraverso i Social e donando giochi e libri ai reparti. Poi, nel 2021, e per tutta la durata della campagna vaccinale, abbiamo avuto il privilegio di affiancare il personale sanitario in alcuni Hub vaccinali di Torino. Non fa parte della mission ABIO, ma è stato un modo diverso, utile e gratificante per non dimenticarci del nostro ruolo di volontarie e volontari, mantenerci uniti, attivi e partecipi, e poter tornare finalmente, da aprile di quest’anno, nelle pediatrie.